SPETTACOLI, RASSEGNE TEATRALI, EVENTI, LABORATORI DI RECITAZIONE...
LA SCOPERTA DELL'AMERICA
di Cesare Pascarella (Roma, Villa Massimo, settembre 2021)
con
Francesca Nunzi, Gianfranco Teodoro, Dario Biancone, Vasco Meddi
e alla chitarra Marco Petriaggi
Costumi e oggetti di scena Elena Cilenti
Regia di Gianfranco Teodoro
Il trailer dello spettacolo
50 sonetti in dialetto romanesco di fine ‘800 che raccontano uno dei grandi eventi della storia dell’umanità, attraverso parole schiette, veraci, condite da quello sguardo pieno di brillante ma anche amara ironia tipica del romano ‘de ’na vorta’. L’opera di Cesare Pascarella, uno dei poeti e scrittori più importanti della romanità, è qui presentata all’interno di uno spettacolo che vuole essere tanto originale quanto ricco di movimento, con accenti e controtempi recitativi, con versi declamati e sorprese drammaturgiche, in una trasposizione teatrale che tuttavia pretende il rispetto della metrica poetica originaria. Lo spettacolo - grazie a una serie di repliche e riprese realizzate nel tempo presso vari spazi romani (tra cui il Teatro di Documenti e l'Anfiteatro della Quercia del Tasso) - ha raggiunto ormai una sua maturazione all'interno di un registro artistico che comunque concede la possibilità di allestimenti sempre nuovi e intriganti. Un grande ringraziamento a chi, in varie occasioni, ha fatto parte del cast di uno spettacolo che vive anche grazie ai talenti espressi sul palco da artisti come (in rigoroso ordine alfabetico) Michela Barone, Marco Belocchi, Dario Biancone, Romina Bufano, Andrea Carpiceci, Sebastiano Colla, Maury Incen, Amedeo Morrone, Francesca Nunzi, Marco Petriaggi, Vittorio Sagat. E a Maria Letizia Avato che con i suoi scatti, con le sue foto di scena, ha dato ancora più spessore ad un'operazione culturale che vede Roma, i suoi vicoli, la sua storia, come protagonista assoluta.
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
Ad Atene fervono i preparativi del matrimonio tra Teseo ed Ippolita, regina delle Amazzoni. Al cospetto di Teseo si presenta Egeo, padre di Ermia, con i due pretendenti della figlia per chiedere il suo giudizio. Ermia rifiuta di sposare Demetrio, perché innamorata di Lisandro che ricambia i suoi sentimenti. Ma Egeo preferisce Demetrio e le suppliche della figlia non lo toccano. Da qui nascono e vivono tante vicende... e poi... Puck, Oberon, Titania... Ecco il capolavoro shakespeariano in una versione fresca e davvero accattivante, ambientata in un vero e proprio bosco, e proposta da una Compagnia di ben 16 persone tra attrici, attori, musicisti che eseguono musiche dal vivo!
Lo spettacolo è stato rappresentato in diverse occasioni e in contesti diversi ma sempre con un'ottima riuscita, confermando l'estrema versatilità ed eclettici degli interpreti che hanno mostrato in ogni occasione una facilità notevole nel gestire le singole scene che compongono lo spettacolo.
Queste le repliche realizzate:
1) 1/9 agosto 2020, C. Sportivo 'Pamphili Village', Roma (6 repliche in tutto);
2) 15 luglio 2021, Segni (RM) nel pomeriggio in versione 'itinerante' (presso il Lago della Fontana), poi in versione 'teatrale', all'aperto sul palco di Piazza Santa Maria (2 repliche nella stessa giornata);
3) 3/7 novembre 2021, Teatro Anfitrione (Roma), all'interno della Stagione 2020-21 nello storico spazio gestito da decenni dal grande attore Sergio Ammirata (5 repliche in tutto);
4) 4/8 aprile 2022, Teatro Anfitrione (Roma), stavolta dedicata esclusivamente alle Scuole Medie e Superiori (5 repliche in tutto);
5) 7/13 novembre 2023, ancora al Teatro Anfitrione, con matinée, serali e pomeridiana (un totale di ben 11 repliche in tutto).
Il trailer dello spettacolo
Grazie alle attrici ed agli attori che nel tempo hanno fatto vivere nel tempo il nostro 'Sogno', facendo vivere i diversi personaggi e donando tante emozioni a centinaia, migliaia di spettatori di Roma e del Lazio: (in ordine alfabetico) Giuseppe ACAMPORA, Alice CAPPELLA, Alessio CURZI, Francesca DE MARCHI, Alessandro DE FILIPPIS, Francesca DI MEGLIO, Ivan DI BELLO, Alberto FERRETTI, Massimiliano FERRETTI, Diego GUERRIERI, Vasco MEDDI, Martina MENICHINI, Cristiano MIGALI, Claudio PIANO, Manuel RICCO, Flavia RIZZA, Veronica TOSCANELLI, Andrea VENDITTI.
Grazie alle musiche di Giuseppe DI PILLA che insieme ad Elmo ZACCARDELLI ha accompagnato e sostenuto dal vivo tante scene. Grazie ai movimenti coreografici di Francesca PIERSANTE che hanno legato magistralmente i vari momenti trasformando ogni spettacolo in uno Spettacolo
Grazie a Riccardo D'ACHILLE che attraverso le sue foto ha regalato allo spettacolo quello 'sguardo' in più, decisivo per una maggiore consapevolezza e maturità artistica.
Grazie ad Elena CILENTI e Patrizia MORETTI che nel tempo hanno saputo sostenere ogni esigenza scenografica, di costume: un apporto davvero incredibile e sempre 'nuovo' e ricco di possibilità!
Insomma, è grazie tutti questi artisti, amici, amanti del teatro, che questo spettacolo - nato durante la pandemia nel 2020 con il titolo di 'Ripartenze... di una notte di mezza estate!' sottolineando il fondamentale significato di ripresa artistica, sociale, umana da cui è nato l'evento - è cresciuto migliorando sempre più. Il nostro 'Sogno' rispecchia così il nostro modo di fare, vedere, vivere il teatro. Uno spettacolo realizzato in diverse situazioni ed occasioni: prima all'aperto, come evento 'itinerante', poi anche al chiuso, in teatro.
E... A PROPOSITO DI FOTO, ECCO DI SEGUITO ALCUNE IMMAGINI DELLO SPETTACOLO CHE HA NELLA SUA VERSATILITA' UNA DELLE MAGGIORI CARATTERISTICHE, CON ARTISTI CAPACI DI 'ADATTARSI' ALLO SPAZIO A DISPOSIZIONE. UN ENORME 'GRAZIE' VA PROPRIO A LORO, SEMPRE PRONTI A VIVERE 'RIPARTENZE...' CON UN ENTUSIASMO ED UNA GENEROSITA' ARTISTICA DAVVERO INTENSA. PERCHE' 'RIPARTENZE...' PUO' ADATTARSI - SI RIPETE - A QUALSIASI ESIGENZA: SVOLGENDOSI SIA IN VERSIONE 'ITINERANTE', SIA NELLA VERSIONE CANONICA, 'TEATRALE'; E PUO' ESSERE MESSO IN SCENA ALL'APERTO, AL CHIUSO, DI POMERIGGIO, DI SERA... SEMPRE IN BASE ALLA RICHIESTA... (clicca sulle foto per allargarle)
Versione 'teatrale' all'aperto...
Versione 'teatrale' al chiuso...
Versione 'itinerante' (pomeridiana)...
Versione 'itinerante' (serale)...
I MENECMI
di Plauto (Roma, Teatro Anfitrione, 2019)
con (in o. a.)
Marco Belocchi, Paolo Ricchi,
Gianfranco Teodoro, Vincenzo Pellicanò,
Tania Lettieri, Barbara Abbondanza,
Manuel Ricco, Francesca Di Meglio
Photo by Sambiagio (Maria Letizia Avato)
Regia di Marco Belocchi
Una delle più riuscite e imitate commedie di Plauto. Scritta presumibilmente alla fine del III secolo a.C., da allora ha sempre esercitato sui drammaturghi di ogni tempo un forte fascino per le soluzioni e gli equivoci che si possono generare, moltiplicando quindi le situazioni comiche. Riscoperta e messa in scena nelle corti italiane del quattrocento, da allora la sua fortuna è stata ininterrotta e il tema del doppio ripreso e variato in moltissime commedie. Ne sa qualcosa Shakespeare che se ne avvalse nella 'Commedia degli errori' e Goldoni nei 'Gemelli veneziani'. La commedia di Plauto è diventata quindi un archetipo che protrae la sua influenza fino al cinema recente con varianti di tutti i tipi (pensiamo anche al 'Johnny Stecchino' di Benigni o al drammatico e fantascientifico 'Inseparabili' di Cronenberg).
IL TRADIMENTO DI DON CHISCIOTTE
di Mario Paoletti (Roma, Teatro degli Eroi, dicembre 2021)
con
Paolo Ricchi, Gianfranco Teodoro
Musiche di Fabio Bianchini
Scene e costumi di Maria Letizia Avato
Photo by Sambiagio (Maria Letizia Avato)
Aiuto regia Valentina Maselli
Regia di Marco Belocchi
Benché le ineguagliate avventure di Don Chisciotte e Sancio Panza durassero solo 165 giorni, esse sono riuscite a raggiungere una fama universale e a gettare le basi di una nuova letteratura diventando motivo di ispirazione per migliaia di illustratori, pittori, musicisti e scenografi, oltre ovviamente gli scrittori.
E l’opera che raccoglie le loro avventure, dovuta al genio di Miguel de Cervantes, continua ad essere un best seller.
Anche se il romanzo, che in tutto il resto è perfetto, ha dimenticato di dirci come lo scudiero Sancio Panza prendesse la decisione di Don Chisciotte di ritirarsi dalla cavalleria errante e di condannarlo così a ritornare alla sua condizione di anonimo coltivatore di aride terre. Il tradimento di Don Chisciotte viene appunto a sanare questa omissione. E se ne è preso carico Mario Paoletti, drammaturgo e poeta argentino, naturalizzato spagnolo, che ha scritto nel 2018 questa pièce così singolare, in cui i due immortali eroi rivivono e proseguono, ovvero tentano di proseguire le lore avventure. Ma contrariamente a ciò che ci si aspetterebbe, è proprio Don Chisciote a frenare gli entusiasmi di Sancho, che invece non vede l’ora di riprendere il cammino per le contrade di Spagna.
Un testo garbato, divertente, malinconico, - con delle ironiche incursioni metateatrali che ne svelano il gioco scenico - che il maestro Paoletti ci ha lasciato prima di andarsene all’età di 80 anni appena pochi mesi fa. Mai rappresentato in Italia, Il tradimento di Don Chisciotte è anche un’occasione per proporre per la prima volta quest’autore alle nostre platee, mentre è attualmente in corso di pubblicazione una sua raccolta poetica a cura di Antonietta Tiberia, che cura anche la traduzione del testo.
LA BISBETICA DOMATA
di William Shakespeare
con (in ordine alfabetico)
Caterina... Maria Caterina Andreozzi
Tranio... Rita Aprile
Bianca... Beatrice Cassandra
Petruccio... Davide Cherstich
Gremio... Diego Colaiori
Biondello... Daniele Costa
Battista... Gianluca delle Fontane
Ortensio... Cristiano Migali
Vincenzo... Claudio Piano
Sarta/Vedova... Giulia Sapienza
Grumio/Pedante... Leandro Sbrocchi
Lucenzio... Mauro Tiberi
Costumi e scene: Elena Cilenti, Patrizia Moretti, Clara Surro
Foto di scena: Violetta Canitano
Queste le repliche realizzate:
1) 28 febbraio/5 marzo 2023, Teatro Anfitrione (Roma), con matinée, serali e pomeridiana (totale di 11 repliche).
Il trailer dello spettacolo
“ECCO, QUESTA SI’ CHE E’ UNA BRAVA RAGAZZA!
VIENI QUI E BACIAMI, KATE!”
Padova. Un ricco signore, Battista Minola, ha
due figlie con temperamenti completamenti opposti: la maggiore è Caterina, conosciuta
per il suo caratteraccio, una vera e propria bisbetica; la minore è Bianca, dolce
ed amorevole ragazza. L'uomo comunica agli spasimanti della seconda figlia,
molto corteggiata, che questa non potrà sposarsi finché la prima figlia non
troverà marito. Gremio e Ortensio, gli spasimanti, son dispiaciuti perché sanno
che è difficile che Caterina possa trovare un uomo che si sposi con lei, visto
il suo carattere. Nel frattempo anche Lucenzio, giunto appena da Pisa, vede
Bianca e si innamora perdutamente di lei. E da Verona arriva un amico di
Ortensio, Petruccio, che è in cerca di una moglie, purché ricca. Ortensio
coglie la palla al balzo e gli parlano di Caterina, del brutto carattere, ma
anche del suo denaro. Petruccio si convince così a corteggiare e poi a sposare
la ragazza. Dopo peripezie, travestimenti e inganni dei protagonisti, dopo
memorabili scambi di battute tra Petruccio e Caterina, lo spettacolo si
conclude con un banchetto in cui
Petruccio propone ai presenti una scommessa… che però non vogliamo raccontare
per non svelare la sorpresa!
Uno spettacolo pieno di movimento, bellezza e vitalità, e - come sempre accade co Shakespeare - davvero attuale e ricco di spunti e considerazioni sulla condizione della Donna nella storia.
La tragedia fu composta tra il 1594 ed il 1596 ed è tra gli spettacoli più rappresentati, nonché una delle storie d’amore più famose e popolari. La vicenda dei due protagonisti significa ormai per tutti l’amore vero, perfetto, unico, ma avversato da famiglia e società.
Innumerevoli sono stati nel tempo adattamenti e riduzioni, con rappresentazioni di teatro, danza, musica, e poi cinematografiche. Pensiamo alle opere musicali di Ciaikovskij, e poi a quelle di Prokofiev, Gounod, Bellini; a musical come il conosciutissimo ‘West Side Story’ con musiche di Leonard Bernstein, e i film di Zeffirelli e Luhrmann.
Per la scrittura dell’opera Shakespeare fu ispirato da un poema dell’inglese Arthur Brooke, ‘La tragica storia di Romeo e Giulietta’, pubblicato nel 1562 e a sua volta ispirato ad alcune novelle italiane rinascimentali, genere molto popolare in Europa in quel periodo. Solitamente le novelle italiane erano scritte da Boccaccio, Masuccio Salernitano e Matteo Bandello ed erano tradotte prima in francese, poi nelle altre lingue europee. La storia di Romeo e Giulietta giunse in Inghilterra grazie alla raccolta di William Painter intitolata ‘Il palazzo del piacere’ (1566-67).
Mentre il primo a raccontata dei due amanti fu Masuccio Salernitano nella raccolta ‘Cinquanta novelle’ del 1476: la storia era ambientata a Siena e i due avevano nomi diversi.
Un’altra versione della storia - scritta nel 1530 da Luigi da Porto - ambientava la storia a Verona con i nomi dei protagonisti che erano Romeo Montecchi e Giulietta Cappelletti. Poi fu il racconto di Bandello - incluso nella raccolta ‘Novelle’ del 1554 - a contenere molti elementi ed eventi ripresi da Shakespeare.
Shakespeare migliorò e addirittura superò la storia vera apportando alcuni cambiamenti: l’azione ad esempio che si riduce ad un tempo breve (quattro giorni e quattro notti, invece che mesi); affrontando inoltre all’interno dell’opera il tema del rapporto tra genitori e figli, la mancanza di comunicazione tra generazioni.
Ad oggi queste le repliche realizzate:
1) 5/11 marzo 2024, Teatro Anfitrione (Roma), con matinée, serali e pomeridiana (totale di 11 repliche).
SPETTACOLI PER BAMBINI
IL PRINCIPE AZZURROGNOLO
di Gianfranco Teodoro
LA MASCHERA PIU' BELLA!
di Gianfranco Teodoro, con Manuel Ricco e Valentina Piraino
PIERINO E IL LUPO
di Sergey Prokofiev, con la musica eseguita dal vivo dall'Ensemble Rossellini'
(ovvero Alessandra Finocchioli al Flauto, Marco Corsini all'Oboe, Sergio Cozzi al Clarinetto,
Bruno Sebastiano al Fagotto, Simone Graziani al Corno, Giuseppe Salvagni alle Percussioni)
EVENTI PER TUTTA LA FAMIGLIA
'C’ERA UNA VOLTA…'
Festival di Family ARTEnteinment',
mostra organizzata da Zétema e il Comune di Roma, presso il Museo Macro Testaccio.
In questa occasione 'Gocce di arte' ha partecipato con l'allestimento di eventi di animazione artistica, percorsi teatralizzati alla scoperta dello spazio espostivo e delle opere, con spettacoli teatrali e musicali per bambini, laboratori teatrali per tutte le famiglie, visite guidate animate.
Ideatrice e curatrice della mostra è stata la giornalista e scrittrice Valeria Arnaldi, da tempo protagonista del panorama culturale
capitolino e non solo attraverso
proposte di testi, idee e progetti originale e accattivanti: la sua energia, il suo entusiasmo, sono stati garanzia di successo e presenze (le edizioni della mostra sono state visitate da migliaia di famiglie).
E' la nostra ciliegina sulla torta!
Ogni anno, il percorso laboratoriale di ciascun gruppo si conclude con un saggio-spettacolo: tutti i saggi realizzati da corsi di recitazione di 'Gocce di arte' sparsi nel territorio, fanno parte del
FESTIVAL DEL TEATRO DI QUARTIERI & TERRITORI,
rassegna itinerante che si svolge all'interno dei quartieri che hanno ospitato gli incontri della Stagione, rassegna che rappresenta una
vera e propria festa del teatro, del quartiere della Capitale, di alcuni Comuni del Lazio, dei residenti e non solo!
E se qualche quartiere, qualche Comune, vuole le nostre attività... non deve fare altro che contattarci: 'Gocce di arte' intende divulgare il teatro e la cultura ovunque, quindi un quartiere in più... un Comune in più... aiutano il progetto a concretizzarsi e fortificarsi!...
Perciò... WIWA IL TEATRO!